Vai direttamente ai contenuti

Un po' di noi

Il Koru Glamping Etna è nato da una ferita che è diventata forza. Non è un progetto costruito a tavolino, è una rinascita reale. La parola “Koru” appartiene alla cultura maori e rappresenta la felce nel momento esatto in cui inizia a srotolarsi verso la luce: un attimo di nascita, di inizio, di energia che risale.

Quel simbolo, tatuato sulla schiena di Tony è diventato il nostro punto di ripartenza, dopo una sfida di salute che ha cambiato la direzione della nostra vita. Da lì abbiamo scelto di ricostruire, ma non in astratto: abbiamo iniziato dalla terra.

Un uliveto abbandonato, silenzioso, pieno di potenziale e di storia. Lo abbiamo ripulito, toccato, vissuto, curato. E da quell’uliveto nasce oggi il nostro olio extravergine d’oliva D.O.P. Monte Etna 100% biologico, un olio che racconta un territorio vulcanico unico al mondo, fatto di pietra nera, minerali, vento, altitudine e rituali antichi.

Poi è arrivata la cucina, perché per noi nutriamo non è solo cucinare: è comunicare emozione, memoria e Sicilia autentica, attraverso ingredienti locali, pane casereccio, ricette semplici e vere.

Ma il sogno più grande non era ancora completo. È diventato concreto quando l’idea del glamping ha preso forma: volevamo creare un luogo in cui vivere la natura senza rinunciare al comfort, un luogo di charme, intimo, silenzioso, poetico.

Così è nato il primo luxury glamping sull’Etna: lodge immerse tra gli ulivi, idromassaggio esterno riscaldato a legna, cielo stellato, quiete, privacy, autenticità, natura che respira e parla. Koru oggi è questo: la nostra storia personale trasformata in un’esperienza.

Un glamping che nasce da un terreno rinato; un uliveto che oggi dà un olio prezioso e certificato; una cucina che profuma di Sicilia vera; una filosofia che mette al centro la vita che si srotola, cresce, evolve. Ogni ospite che arriva qui non viene “a soggiornare”: entra in un racconto che continua a scriversi, come la spirale della felce maori che sale verso l’alto e non si ferma mai. Noi siamo ancora in cammino. E il Koru continua a srotolarsi. Sempre.

Verso nuovi orizzonti.